sabato 15 novembre 2008

Tributo alle rotture di Satriani




Il titolo del pezzo, composto da un Satriani per così dire "anomalo", è tutto un programma: Tears in the rain, letteralmente Rotture sotto la pioggia.

Che anche lui abbia voluto riferirsi alla frantumazione degli accessori di cui ho accennato qualche giorno fa? ;)

Pare (PARE!) che almeno da noi migliorerà per il fine settimana.
Finchè non lo vedo non ci credo!



9 commenti:

enne ha detto...

Ma tears non vuol dire lacrime?
Bel pezzo, triste q.b.
Qui in Terronialand c'è un vago accenno di sole.ma giusto un accenno.
Buon sabato, Beyk.

JANAS ha detto...

E' un video fatto con le tue foto?
Peccato davvero che non si riescano a vedere, ma l'immagine con i rami e le gocce sospese ...si capisce che è bellissima comunque!
Anche qui a Roma il tempo è pessimo... da un po di sere, quasi come un appuntamento, dalla mia finestra si scorgono i bagliori dei lampi...ecco poi tu ci fai ascoltare questi arpeggi e questa musica ...e contribuisci a farci sentire quella dolce struggente malinconia, tipica dell'autunno e delle sere invernali!!
:*

beyk happel ha detto...

Bis, io c'ho il francese scolastico!
Mi son fatto fare una consulenza da http://it.babelfish.yahoo.com/ e lui TEARS me l'ha tradotto in ROTTURE! ;)))

Janas, grazie. ;)))
Ho eliminato tutte le foto e ho tenuto l'ultima che mi piace di più.

Per la cronaca: stamattina traspare una vaga sembianza di sole e non piove!!! @_@

JANAS ha detto...

beh dai ...questa ci sta perfettamente:
1) perchè è bellissima..
2) perchè le gocce d'acqua sospese nelle estremità dei rami (sono gemme..o quello che resta del frutto?) danno proprio la sensazione delle lacrime ...sarà la nostalgia dell'albero?

Jean du Yacht ha detto...

Beyk adesso ho capito perchè "tears" l'hai tradotto "rotture", perchè il tuo francese è sco-lastico... Infatti "tears" è inglese e vuol dire lacrime (vedi bislacca).
Ma il tuo inglese è...e-lastico? ma non sono elastici gli accessori che citi, e si frantumano (oggi potrei chiamarli puzzle) anche se c'è finalmente il SOLE.

p.s. coniato (per via della nausea esistenziale) un nuovo detto: mi sono rotto i puzzle!
Te piaszle?

beyk happel ha detto...

Janas, l'albero è un acero (senza acari) e il peduncolo con la goccia è quello che resta quando il bacello si stacca e roteando come un elicottero in atterraggio va a posarsi lentamente ai piedi del suo genitore (vento permettendo).
Be'... i figli so' pezz'e core...

Il mio inglese è mooolto lastico!
Come il mio francese, daltronde.
Per ricomporre i tuoi puzzle vuoi che ti presti Sartre?

Comunque ora vi mando la traduzione di Tears che mi ha fatto Babel, così la piantate di prendermi per i fondelli! ;)

JANAS ha detto...

ahhh! ho voluto applicare la proprietà invariantiva...(??) e così da Babel ho scritto la tua frase in Italiano, e ho chiesto di fare la traduzione in inglese :
breaches under the rain

incredibile non funziona ....ahhahah!
mitico questo traduttore!!

enne ha detto...

Buona domenica.

Jean du Yacht ha detto...

Janas&Beyk BABEL è probabilmente abbreviazione di B'ABELinato, che in genovese significa + o - imbecille o al + rintronato, per cui c'è poco da cavare...
Io l'ho cercato in francese e mi ha dato: Brioches dans la pluie:) (caSSo, tutte bagnate, immangiabili!)

Bislacca Buona domenica, ma so che lì piove, qui giornata stupenda.
Passa a prendere Janas e venite su da noi.

Posta un commento