mercoledì 10 dicembre 2008

Piccoli strumenti crescono



Nevica anche qui, ma fortunatamente in rete si può navigare anche senza catene.

Nonostante non sia particolarmente attratto dagli strumenti elettronici, questo mi ha colpito: è l'ultima novità proveniente dal Giappone e il suo creatore Toshio Iwai l'ha chiamata Tenori-on.
Tralasciando le note tecniche, credo che la caratteristica davvero apprezzabile sia quella di poter far sbizzarrire anche chi di musica ne sa poco o nulla.


Il nome di questo strumento mi ha fatto ricordare una sera di tanti anni fa che accompagnai un'amica ad un concerto di musica operistica, dove tra gli altri si esibì il suo fidanzato, appunto tenore.
Fu per me la prima ed unica volta che ascoltai un'opera dal vivo e ne rimasi davvero impressionato.
Questo il resoconto di quella serata.





TENORI e TREMORI della terza decade di Maggio

Stasera andrò all'Opera.
Mi vestirò con cura cercando di rallentare i battiti cardiaci e di zittire i brontolii dell'anima, così da apparire bello fuori e dentro, da lasciare senza fiato.
Però prima cercherò una catena grossa e non troppo lunga. Voglio legarvi il lupo, concedendogli una carezza prima di lasciarlo, mentre mi assicuro che il collare sia ben serrato. Che non mi segua, che non possa raggiungermi per leccarmi la mente né per mordermi il cuore. Lo voglio caldo questa sera il cuore. Libero di pulsare fino a farmi scoppiare il petto. E intanto conto i minuti che non passano mai, impaziente come non sono mai stato.
Sono forse io il tenore alla mia Prima?
------ ° ------
Come un rinoceronte in un negozio di cristallerie ho assistito allo spettacolo, badando a non muovermi troppo, a non grugnire né sporcare per terra. Mantenendo il mio spirito critico ma cercando di non trasformare le mie carine deviazioni in canine deiezioni.
Mi sono lasciato trascinare dalle rapide impetuose delle Emozioni Forti, pagaiando come un forsennato, a volte all'indietro, a volte a destra, a volte a sinistra, qualche volta, forse, in avanti, completamente frastornato. Tanto da non riuscire neanche a capire da che parte tirasse la corrente.
Buona musica però questa sera. Di quella che ti lascia il segno.
Persino troppo fine per le mie incompetenti orecchie.
------ ° ------
E poi, eterogeneo scampolo di umanità, ci siamo ritrovati tutti insieme a bere dal calice della spensieratezza. L'artista, l'eremita, la scettica, la pura, il sensibile, lo sconosciuto, la diffidente, l'esaurita, il mago e l'introverso. Tutti insieme. Di fatto senza conoscerci, fondamentalmente estranei uno all'altro e ciononostante, come per miracolo, felici. Abbiamo percorso quel breve tempo (sempre troppo brevi sono i momenti belli) godendo di noi, regalandoci gioia a vicenda.

Cosa chiedere di più?


17 commenti:

JANAS ha detto...

ehi come direbbe mio figlio..CHE FIGATA!
...mi hai fatto venir voglia di provare...
ma non faccio testo...ahahh! io gioco pure con la fattoria degli animali!!
certo che questa cosa CIBERNETICA, con tutte quelle lucine potrebbe far venire un attacco epilettico anche a chi non soffre di questa malattia!
Ma ci sono dei pulsanti anche nella "cornice"?
mah! le trovi tutte tu?

Non sapevo che avessi un anima lupina...una bella serata, con gente eterogenea...per un attimo ho avuto l'impressione che mi stessi descrivendo gli arcani maggiori dei Tarocchi: il mago, l'eremita..
Bella però questa pagina in cui ti racconti!
...e poi il lupo della steppa... come ha reagito al tuo ritorno?

JANAS ha detto...

OH CRIBBIO!! AHAHHAHA! ...MI E SEMBLATO DI VEDELE UNA TLASFOLMAZIONE...

JANAS ha detto...

HEI!

beyk happel ha detto...

;))))))))))))))
Folca futtana !!!!!!!
Volevo inserirti una foto del coso e 'sto piffero di blog, prima me la mette gigantesca, poi, dopo che l'ho ridotta, non me la lascia più inserire! :(((

JANAS ha detto...

non problem! ho visto la foto gigante...con r1 e r2 etc etc! :)) per una attimo ho pensato di avere le visioni!!

beyk happel ha detto...

Giuliana, il coso lì, quello con i pulsantini che si accendono e si spengono, insomma il giocattolino, se proprio lo vuoi lo puoi trovare qui
http://www.luckymusic.com/ita/products/dettaglio.php?id=50632
ma prima siediti! ;)

L'anima lupina l'ho sempre latente, ma a volte torna nella steppa e per un po' ci resta... per fortuna.
Al ritorno ha reagito benissimo.
Peccato che quella mia amica tale è rimasta. ;)

JANAS ha detto...

e poi dici a me....
ecco credo che rileggendo il tuo penultimo commento Gian ti/ci farà nero/i...ahahahh! siamo sicuri di voler correre questo rischio?

va ...fammi andare a curiosare nel sito da te consigliato.....

dai l'anima lupina non è poi male..

Pipoca ha detto...

a parte l'ipnosi, forse quell'aggeggio potrei riuscire a suonarlo anch'io?

beyk happel ha detto...

Azz... mi son fatto prendere la mano. :-0
Jean, non volevo dire... cioè... vabbe'...


Sai che l'elenco dei personaggi di quella serata non è affatto esagerato?
L'artista era chiaramente il tenore,
l'eremita un chitarrista classico che abitava da solo in una cascina sperduta,
la scettica una vestita di scuro che contestava qualunque argomento,
la pura... la mia amica,
il sensibile uno che si girava di scatto spaventato al solo tintinnare di bicchieri,
lo sconosciuto uno che nessuno sapeva chi fosse e da dove fosse sbucato fuori (ognuno di noi pensava fosse amico di qualcun altro),
la diffidente una che andò a sedersi tra due donne disdegnando il posto libero tra due maschi,
l'esaurita una che faceva abuso di psicofarmaci,
il mago un caro amico che fa tutt'ora pranoterapia,
l'introverso... io. ;)
Allora lo ero davvero.

E nonostante tutto ciò, o forse GRAZIE a tutto ciò, fu una serata davvero indimenticabile, giurerei per tutti.

Meditate, gente, meditate... ;)

beyk happel ha detto...

Certo che si, Pip! (ti spiace se ti chiamo alla Jean?)

Prova su youtube a cercare tenori-on e vedrai dei filmati di gente che ci smanetta per la prima volta.
Bisogna solo aspettare 1 anno o 2 che cali di prezzo, i 900 neurini attuali sono troppi!

JANAS ha detto...

effettivamente mi sembra che costi parecchio...e sarà che poi non ne capisco molto ...ma non mi piace molto il suono che produce, e non mi piacciono le basi sotto sempre con lo stesso ritmo pseudo martellante, mi ricordano la musichetta che accompagna i giochi della playstation.....decisamente meglio il suono prodotto dal Chapman Stick e dal hand drum!

ho meditato beicappel: è meglio non accostarsi alle cose e alle persone con pre_ giudizio!!
con giudizio formulato prima ancora di conoscerle!

beyk happel ha detto...

L'uscita del Tenori-on è anche midi, in pratica con software adatto e libreria di suoni puoi ascoltare violini, chitarre, fiati e quant'altro.
La base martellante mica è obbligatoria, e neppure lo è il tempo 4/4: insomma ci si può fare qualunque cosa, a piacere e a gusto.
Il suo vero limite è la precisione, nessun strumentista può essere preciso quanto lui, nessun strumento elettronico sarà mai "vivo" quanto uno strumentista alle prese con uno strumento vero.
Ad ogni modo una coppia di hand drum costa circa 800 euro e il chapman stick circa 1.500.
Così sai cosa regalare a natale. ;)


D'accordo con te, a volte non basta una vita per dare un giudizio equilibrato di una persona, ammesso e non concesso che sia corretto darlo.
Ma nei miei appunti, una sorta di sporadico diario, volevo descrivere quelle persone (delle quali, le uniche da me incontrate prima di quella sera erano il mago e la pura) con una parola univoca, dettata semplicemente dalle impressioni ricevute.
Mica ci volevo fare un trattato! ;)

Jean du Yacht ha detto...

Premesso che l'ha inventato non un giapponese ma un piemontese, infatti Tenori-on è l'anagramma di Torino-nè (con pronuncia tipica) devo dire che questo aggeggio elettronico è veramente da sballo (per tutti) oppure da "pratacaauto" o "slittparMasun" (per Beyk).

Beyk sii attento, io la chiamo Pipy non Pip! c'è differenza, molta, perchè solo io la chiamo così!!!

p.s.: tu introverso... ahahahahahahah (con eco satanico, tanico, nico, co).

h (pezzetto di eco in ritardo).

Jean du Yacht ha detto...

vabbè satanica, ho sbagliato, e chessarà mai...

JANAS ha detto...

Jean che ti succede?
così mi fai preoccupare!! :)

Haemo Royd ha detto...

Io non ci ho capito una beata nello strumentino, ma il racconto della serata...minchia Beyk di questo passo dovremo aprire un blog salotto letterario, ognuno ogni tanto lascia intravedere mondi interiori, ho sempre amato le interiora,
Bravò

beyk happel ha detto...

Ok, Haemo, ma prima di incontrarci devi mettere per iscritto che non porterai teco bisturi, pinze e attrezzi analoghi.

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