giovedì 5 marzo 2009

Attimi


Vi sono nella vita di ognuno di noi dei momenti magici nei quali il tempo si ferma e ci sentiamo leggeri, in perfetta armonia con quanto ci sta attorno ed acquisiamo quella sensibilità e quelle capacità inaspettate che ci avvicinano a Buddha, Allah o Dio.

L’uomo, già trentacinquenne, entrò in quello che una volta era il fienile dei suoi nonni oramai adibito a legnaia e volendo emulare l'agilità e la spericolatezza del ragazzino che saliva sui rami più sottili degli alberi, si arrampicò con un po' di fatica su in alto, fino alle travi che reggono il tetto e lì restò cavalcioni a quella centrale più grossa a vagare col pensiero di quando il fieno arrivava fin lassù.

Ricordò che un'estate prese l'abitudine di nascondercisi con i due coniglietti di sei mesi ciascuno, facendo attenzione a non farsi vedere da suo nonno, perché il fieno non andava schiacciato, altrimenti le bestie l'avrebbero mangiato mal volentieri.
Lì in quel piccolo universo loro tre giocavano a nascondino, coprendosi di erba secca per poi sbucare all'improvviso e balzare come predatori, rotolandosi avvinghiati, scavando gallerie, inebriandosi dell'odore del fieno e del loro, rincorrendosi, saltando fino a che stremati restavano supini e ansimanti accovacciati l'uno sull'altro.
Tre animali felici.

Quando la scomoda posizione lo fece tornare al presente e guardò verso il basso si rese conto che non sarebbe stato facile scendere e restò per qualche minuto interdetto e preoccupato.
Ma improvvisamente in lui qualcosa scattò.
Come se il suo corpo e la sua mente fossero all'improvviso ringiovaniti di vent'anni, si mosse con elasticità, senza pensare né al movimento che stava facendo né a quello che avrebbe dovuto fare subito dopo, si lanciò e si appese ad un trave parallelo a quello sul quale era seduto, dondolandosi si avvinghiò con una gamba ad un altro più basso, con un colpo di reni si portò in equilibrio su di esso e posandovi sopra il ventre si lasciò scivolare a terra. Restò a bocca aperta per lo stupore e nonostante sforzasse la mente, tutta la sequenza ed il tempo impiegato restarono come avvolti dalla nebbia, come se attingendo da energie a lui estranee avesse per un attimo messo a tacere corpo e mente ed avesse lasciato fare unicamente a loro.

Era entrato per un attimo in comunione con Dio Scimpanzè.

19 commenti:

Jean du Yacht ha detto...

ok. comunione, ma poi liberazione, spero.

JANAS ha detto...

mi chiedevo ma esiste anche in Dio Bradipo, Orso Ghiro, Tigre...Panda?

beyk happel ha detto...

Eccerto, Jean!
Ma, tanto per intenderci, NON CL!

Janas, non per fare l'animista, ma secondo me anche il Dio Gatto, il Dio Cane, il Dio Formica... persino il Dio Virus.
E avranno tutti quanti le loro ragioni!
L'unico sul quale ho qualche dubbio, ma sicuramente avrà anche lui le sue, è il Dio Zanzara... ;)

Anonimo ha detto...

beh anche sul Dio Mosca avrei qualche dubbio.

personalmente attualmente potessi sceglierne uno opterei volentieri per il Dio Maiale.

enne ha detto...

Dopotutto siamo stati scimmie, Beyk.
Capita, a volte, che in situazioni di emergenza si allertino, in noi, istinti ancestrali.
Io trovo che ciò sia fantastico, caro il mio bambino che giocava con i coniglietti nel fienile del nonno.
Io, invece, mi arrampicavo sugli alberi, e cacciavo le streghe.
Un bacio.:-)

beyk happel ha detto...

Jean, magari maiale lo sei stato in una tua vita passata, o lo sarai in una tua vita futura.
Oh... escludo tu possa esserlo nella tua vita presente!

Cara Bis, le streghe non le ho mai cacciate, ma gli alberi li bazzicavo anch'io, eh! ;)
Bacio di rimando. ^_^

Jean du Yacht ha detto...

Beyk Mai(ale) escludere a priori.

Bislac Adesso Beyk cerca le conigliette [e il maiale sarei io...] ma non c'è più il fienile.

beyk happel ha detto...

Il fienile mi hai dato una bella mano tu ad abbatterlo!
Prima o poi ne scrivo dettagliatamente...

Riguardo alle conigliette... è un morbo che colpisce le persone di una certa età, ma è innocuo; tuttalpiù li fa comportare come i colombi di città.
Vi sono comunque delle varianti faunistiche: per esempio so che Haemo coltiva la passione per le pecorelle smarrite.

JANAS ha detto...

e no!
ora sono curiosa di capire come si comportano i colombi in città....:)))))))))))))

beyk happel ha detto...

Cacano soltanto!
Che altro? ;))))))))

JANAS ha detto...

mi viene in mente una foto.....;)

beyk happel ha detto...

Anche a me!
Oh... magari è la stessa! :))))

JANAS ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
JANAS ha detto...

lo scopo della loro vita

beyk happel ha detto...

E' lui! ;)))

ANDREA ORCIARI ha detto...

Al, belin che bella la foto dei gabbiani!!!

beyk happel ha detto...

Bentornato Andrea!
Per festeggiare mi piacerebbe bere un bel bicchierino di limoncello sopra il tuo portatile!

Anonimo ha detto...

carogna! stai affondando la piaga nel dito.
comunque era Remy Martin.

beyk happel ha detto...

Appunto sarei curioso di sapere che effetto fa il limoncello sulla tastiera del portatile!
L'effetto che fa il Remy Martin lo sappiamo già!
Uah uah uah!!!

Posta un commento