Queste mie passeggiate sono il naturale ossigeno per la mia mente.
Una foglia, la corteccia di un albero, il cielo blu smagliante, in contrasto col verde delle montagne appenniniche, una processione di laboriose formiche, un gioco di luci e di ombre tra i cespugli, allontanano dalla mia mente le scorie lasciate dai problemi della vita ordinaria, sono la panacea che il mio cuore reclama prepotentemente ad intervalli i più brevi possibile.
Ero lì, dunque, a gironzolare in questo bosco, quando scorsi un piccolo ammasso tondeggiante di foglie che avvolgeva, a poche dita da terra, la base di un giovanissimo castano del diametro di un mignolo.
A volte i porcini si sviluppano sotto lo spesso fogliame caduto e non riuscendo a perforarlo, lo gonfiano sollevandolo in maniera appariscente.
Ma questo piccolo rigonfiamento aveva qualcosa di strano e incuriosito lo scossi un po' col bastone.
Ne uscì il capino rosso di un moscardino.
Mi fissò con i grandi e profondi occhi neri e il piccolo naso fremeva nel cercare di capire, annusando, chi aveva procurato il sisma alla sua abitazione.
Si arrampicò un poco sul giovane alberello e si fermò all'altezza del mio viso, a trenta centimetri dai miei occhi, ad osservare con curiosità il sottoscritto immobile come una statua e completamente estasiato.
Quanto avrei voluto farlo salire sulla mia mano!

Ma non osai neppure sbattere gli occhi.
Lui, lentamente e senza alcuna paura, riprese ad arrampicarsi, si fermò ancora un attimo a darmi un'ultima occhiata, con uno sguardo di rimprovero per aver disturbato il suo riposo, e sparì in mezzo all'alto fogliame.
Avevo fatto conoscenza con un folletto del bosco.
Un cesto pieno di porcini mi avrebbe gratificato di meno del magico incontro con quello spiritello rossiccio.
25 commenti:
Mai provati i Moscardini con le patate!? :D
Si, ma senza peli! ;)
ho fatto in tempo a leggere il tuo bellissimo racconto prima di partire!!
Ma è tenerissimo!!
mi sarei emozionata come te...e probabilmente non sarei riuscita nemmeno a fargli una foto!
certo con i vostri commenti..mi avete tolto tutta la poesia!!
cinici! :)
lo so ..lo so che non state parlando di quei moscardini...
Ma sei partita o no?
E puoi leggere o no?
E puoi scrivere o no?
E quando torni?
Dai, torna, che dobbiamo parlare di moscardini, seppie e calamari... :)
Infatti ero convinta che i moscardini fossero molluschi. Evidentemente ci sono anque quelli di terra, che non si mangiano ma sono tenerissimi.
Ne vorrei uno...
qualcuno che mi conosce potrebbe dirti che "partita" lo sono da un pezzo!
torno martedì ...parleremo di moscardini, seppie e calamari?
ok! :)
zao!
Bis, sarebbe stato più corretto terminare con "... che non si mangiano, NONOSTANTE siano tenerissimi." ;)
Janas, ma sai che noia non "partire" mai?
Ok, per martedì sarà pronto un'ampio carteggio su moscardini, seppie, calamari e... mettiamoci pure i gianchetti! ;)
Forse hai ragione.:-)
sì, interessante incontro...
ma scusa, una domanda,
com'è la storia che lì c'è neve e cielo azzurro,
boschi, funghetti e folletti e cielo azzurro
barche e barchette e cielo azzurro
e qui invece piove perennemente, che dio ha aperto una diga sacra su lucca e la vuole sommergere???
mi devo trasferire io? o vi prendete voi un po' del mio cielo?
invidia brrrrr
Melisenda comincia a trasferirti qui, del tuo cielo poi se ne può parlare, con calma.
Certo che devi trasferirti tu!
Hai mica nel belino(*) che veniamo noi lì a prendere la tua acqua!
(*) tipica espressione genovese: per noi è un semplice intercalare che adoperiamo in ogni occasione.
grazie a janas mitica fanciulla ho scoperto il tuo blog...grazie ad entrambi...
sempre generosi, tzé, e poi si dice che le disgrazie se le condividi sono più leggere etc etc ed il viaggio? ed il peso del trasloco? e l'inserimento? ed i primi contatti con gli indigeni?
ma ho corrotto il gestore del provider e taroccato il programmino Meteo, che adesso come icona sul mio salvifico pc propone: Lucca Sole, 20° - Genova Temporale, -7°.
magra soddisfazione, sì, ma pur soddisfazione, considerando che dalla mia posizione non vedo nemmen fuor dalla finestra.
Janas manchi
anche tu
Benvenuta Radha.
Ho sempre ammirato quelli col naso rosso: sia clown che barberisti indomiti. ;)
Senda un po', Lei, Meli, che gli ha fatto a 'sto gestore, che da stamattina qui vien giù l'acqua come le mele?
Almeno venisse giù il vino come l'uva...
Ci manca, eh?
più moscardini per tutti :-)
bell'incontro cmq..
Buon fine settimana, Beyk. :-)
Pietro, e che il cielo ce li mandi teneri!
Altrettanto, Bis.
Per la cronaca, qui ha iniziato a nevicare... ;)
Bonaseraaaaaaaaaaaaa!
usufruisco di un computer in prestito per un veloce saluto e un super abbraccio...
Radha :)
Melis...vedi che non manco ..in qualche modo, sono riuscita ad esserci! :))
Ma guarda chi si rivede!!! ;)
Se il pc è in prestito vuol dire che sei ancora dall'altra parte del mare?
Già che sei lì, dà un'occhiata tra i boschi sardi e guarda se moscardini lì ce n'è.
Che qui abbiamo tutti una famedellamadonna! ;)
Al c'è un tempo da lupi..dubito che i moscardini vadano in giro con questo tempo...e soprattutto non andrò ma a cercarli per saziare la vostra fameeee...! Polenta con funghi?
Vabbe'... ci accontentiamo... ;)
Ma polenta e funghi mica è un piatto tipico sardo!
E va bene..si può andare oltre i moscardini?
;-)
bonaseeeeeeeraaaaaaaaaaa!
Eccomi qui di ritorno!
già! effettivamente non è un piatto tipico sardo...
ma non sapevo che ne dovessi citare uno...
allora mi correggo: MALLOREDDUS (alias gnocchetti sardi) CON SALSICCIA! non proprio un piatto leggero...
mah!
:)
Bis... ogni desiderio è un ordine. ;)
Janas, ma ben tornatta!!!
Vada per i malloreddus, se però vogliamo andare su qualcosa di adatto al clima attuale: porceddu! ;)
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